Archivio Storico Comunale

Nell'organizzazione delle "carte" o del "carteggio" del Comune la serie più rilevante è organizzata - a partire dal 1861 e sino al 1945 - secondo le diverse categorie di affari trattati dall'ente: Amministrazione Comunale, Beneficenza, Commercio e Industria, Culto, Dazio, Diverse, Fabbriche-Acque-Strade, Finanze, Giustizia, Imposte, Istruzione, Leggi e stampe, Militare, Polizia, Sanità, Spettacoli, Stato Civile e può subire lievi modifiche nel corso degli anni secondo le necessità dell'amministrazione.

Dal 03/04/2008 si rende disponibile per la consultazione in rete l'inventario analitico della serie "Carteggio postunitario" per le annate dal 1861 al 1922. Vai all'inventario

Per esemplificare cercheremo di dare alcune informazioni sul reperimento dei documenti:

Le buste di questa categoria fanno riferimento agli affari del personale, al Consiglio ed alla Giunta Municipale, ai Bilanci del Comune ed alla gestione della Cassa Municipale, ai prestiti municipali, alle associazioni più diverse, agli acquisti, affitti e vendite di beni comunali.

Le buste della beneficenza contengono le carte relative all'intervento comunale, a favore di mendici, scrofolosi e delle opere pie e degli ospizi civili; delle vittime di calamità naturali e del brigantaggio; alle richieste ed erogazione di sussidi.

La documentazione relativa al commercio, all'agricoltura ed all'industria è relativamente scarsa in rapporto alla vastità dell'argomento; vi sono trovano fascicoli relativi a statistiche minerarie, alle piazze e mercati - compreso quello dei bozzoli -, al controllo dei generi alimentari, agli ambulanti, alle banche, ai calmieri e sulle fiera dei cavalli.

In questa categorie rientrano le carte relative alla costruzione e gestione del cimitero, allo svolgimento di funzioni religiose, ai benefici ecclesiastici ed alla condotta morale dei parroci, alla amministrazione, lavori ed elezioni dei consigli delle opere parrocchiali, delle confraternite e delle congregazioni.

Nelle carte del dazio si trovano i documenti relativi al personale del dazio ed ai proventi e tariffe di tale servizio.

Nelle "diverse" trovavano collocazione tutti quei documenti la cui collocazione non trovava una precisa connotazione in altre categorie. Vi sono conservati numerosi opuscoli pubblicitari.

Raccoglie tutte le pratiche relative ai lavori e servizi pubblici dalle ripazione agli edifici pubblici, all'adeguamento edilizio, ai lavori di riparazione alle mura e porte della città (fabbriche); ai lavori di arginatura dei torrenti, alla manutenzione di fontane e ponti (acque); ai lavori di costruzione e manutenzione delle strade, al carteggio sulle strade ferrate.

Queste buste riguardano l'attività del Comune in merito alle richieste e concessione di pensioni alla gestione dei banchi del lotto, alla erogazione di sussidi da parte di diversi ministeri.

Carteggi del comune con le diverse autorità sulle carceri, sul trasporto dei detenuti sui lavori alle Preture ed al Tribunale.

Questa categoria riguarda l'attività finanziaria del comune in relazione alla riscossione delle imposte dirette dal testatico alle patenti ed alla ricchezza mobile, dalle tasse di verificazione dei pesi e misure a quelle sui cani.

I documenti fanno riferimento alle scuole elementari, alle Scuole liceali e ginnasiali, alla Scuola Normale ed alle scuole tecniche, all'istruzione popolare -attraverso le scuole serali e domenicali-, all' Università alle diverse istituzioni scolastiche private.

In questa categoria rientrano tutte le richieste di pubblicazione che pervenivano al comune comprese le circolari.

Le carte di queste buste fanno riferimento al carteggio del Comune con il Ministero della Guerra e con i diversi comandi dell'esercito sui reclutamenti, congedi, esoneri, consegna di medaglie, caserme, alloggi militari, Guardia Nazionale.

Le attribuzioni ed i compiti del comune in materia di polizia erano estremamente ampi, spettava all'amministrazione comunale prevenire le violazioni del diritto e preservare l'ordine pubblico: così rientrano in questa voce il controllo sugli incendi ed il servizio dei pompieri, sulle guardie municipali e la vigilanza sull'illuminazione pubblica, sulle piazze e mercati, sul riposo festivo, sul personale di piazza.

E' questa una categoria assai ricca per il ruolo affidato al Comune in questo campo per la prevenzione e cura delle malattie contagiose.

Le cartelle degli spettacoli comprendono fascicoli relativi ai carteggi fra l'Amministrazione comunale e gli impresari operanti nei teatri di Parma, alle autorizzazione all'esibizione di compagnie drammatiche e spettacoli viaggianti, le iniziative per il carnevale e per le altre feste pubbliche.

Si tratta per lo più di documenti relativi a statistiche, al rilascio di certificati, alle legittimazioni.

Questa serie documentaria comprende le licenze edilizie per demolizioni, sovralzi, nuove costruzioni dall'unità d'Italia all’anno 1966.

Il Gridario, ordinato cronologicamente dal 1526 al 1860, è conservato parte in cassettiere metalliche (fino al 1802) e parte in faldoni. La serie delle grida, pur essendo incompleta, costituisce una importante fonte normativa dei Ducati parmensi. La serie completa è conservata presso il Comune preunitario depositato presso l’Archivio di Stato di Parma.

E' la serie, rilegata in volume, degli avvisi murali del Comune dall'Unità al secondo dopoguerra.

I documenti della Guardia Nazionale di Parma, cronologicamente datati dal 1859 al 1868, si riferiscono alla mobilitazione, agli uffici e caserme, agli esoneri ed esenzioni ed alla elezione e nomine di graduati.

Rilegati in volume e contraddistinti da un numero di repertorio rappresentano una importante fonte documentaria per lo studio della città in particolare per ciò che concerne le opere pubbliche, essendo, questi documenti, corredati da elaborati tecnici e disegni.

I registri della popolazione conservati presso l'Archivio ricoprono un escursione temporale dal 1857 al 1884 e sono corredati di schede individuali per ogni cittadino, di notevole importanza, per lo studio dei movimenti migratori, sono i fogli degli emigrati afferenti agli stessi anni.

Si conservano tutte le schede relative ai Censimenti generali del Regno dall'Unità d'Italia al 1951.

Le deliberazioni del Consiglio e della Giunta Comunale, organizzati cronologicamente e rilegati in volumi, costituiscono una importante fonte per lo studio della vita cittadina.